FANTACALCIO: FANTAPAPIA 1993

 

Regolamento Ufficiale
FANTAPAPIA 2010-11 : EDIZIONE n° 18

 

 

INDICE

 

CAPITOLO PRIMO

REGOLA  1   Oggetto del gioco    pag.

REGOLA  2   Modalità del gioco   pag.

 

CAPITOLO SECONDO

REGOLA  3   La Lega e il suo ordinamento        pag.

 

CAPITOLO TERZO 

REGOLA  4   Le società     pag.

REGOLA  5   La rosa          pag.

REGOLA  6   L’Asta iniziale           pag.

REGOLA  7   Il Mercato Libero      pag.

REGOLA  8   Trattative e trasferimenti     pag.

 

CAPITOLO QUARTO

REGOLA  9   La gara          pag.

REGOLA 10  La formazione           pag.

REGOLA 11  Le riserve      pag.

REGOLA 12  Il quotidiano ufficiale            pag.

REGOLA 13  Modalità di calcolo   pag.

REGOLA 14  Partite sospese        pag.

 

CAPITOLO QUINTO

REGOLA 15  Il campionato pag.

REGOLA 16 Il calendario   pag.

REGOLA 17  La classifica  pag.

 

 

CAPITOLO PRIMO

 

REGOLA 1: OGGETTO DEL GIOCO

 

1. Oggetto del gioco è una simulazione del gioco del calcio attraverso la formazione di fantasquadre, formate dai veri calciatori delle squadre del campionato italiano di calcio di Serie A, che si affrontano tra loro, nel rispetto del presente regolamento. 

2. La Federazione Fantacalcio sovrintende al regolamento e all’organizzazione del Fantacalcio. Alla Federazione aderiscono volontariamente le singole Leghe costituite e organizzate a norma del presente regolamento.

 

REGOLA 2: MODALITÀ DEL GIOCO

 

1. Il gioco è basato sulle reali prestazioni dei calciatori del campionato italiano di Serie A.

 2. Il gioco si articola nelle seguenti fasi:

 a. Formare una società di calcio, acquistando tramite un’asta 25 calciatori scelti tra i veri calciatori delle squadre del campionato italiano di Serie A.

 b. Mandare in campo, partita dopo partita, una formazione di 11 calciatori, scelti tra i 25 della ‘rosa’, per disputare le partite previste dal Calendario di Lega, secondo le modalità descritte nelle Regole.

  

CAPITOLO SECONDO 

REGOLA 3: LA LEGA

1. Una FantaLega debitamente costituita è composta da otto società.

 2. Ciascuna Lega è governata dall’Assemblea di Lega, formata da tutti gli allenatori.

 3. L’Assemblea di Lega può designare tanti responsabili quanti ne ritiene necessario, ma il responsabile effettivamente necessario è uno solo: il Presidente di Lega.

 4. I compiti del Presidente di Lega sono:

            a. Coordinamento delle operazioni dell’Asta iniziale;

            b. Registrazione delle operazioni di Mercato Libero;

            c. Registrazione dei trasferimenti nati da trattative tra squadre;

            d. Acquisizione delle liste di vincolo;

            e. Composizione del calendario;

            f. Registrazione settimanale delle formazioni;

            g. Calcolo dei risultati finali delle partite;

            h. Composizione delle classifiche.

 Nota Ufficiale della FFC

Il ruolo del Presidente di Lega può anche essere coperto da più persone che si divideranno i compiti.

 5. L’Assemblea di Lega designerà inoltre un Comitato Esecutivo composto da tre allenatori (tra cui il Presidente di Lega), il quale ha l’autorità di interpretare le regole e occuparsi degli affari straordinari della Lega. Tutte le decisioni e le interpretazioni del Comitato Esecutivo sono soggette al veto dell’Assemblea Generale, la quale può approvarle o bocciarle con voto a maggioranza semplice (ovvero metà più uno).

 6. Le modifiche alle regole sono stabilite dall’Assemblea di Lega con voto a maggioranza semplice.

 7. Le riunioni ufficiali di Lega sono due:

            a. Asta iniziale e Assemblea di Lega pre-Campionato;

            b. Galà e Assemblea di Lega post-Campionato. 

8. Le società hanno l’obbligo di portare a termine le manifestazioni alle quali si iscrivono.

 9. Nel caso una società si ritiri dal campionato o da un’altra manifestazione ufficiale di Lega, tutte le gare in precedenza disputate non hanno valore ai fini della classifica, che viene formata senza tener conto dei risultati delle gare della società rinunciataria. 

Nota Ufficiale della FFC

Sembrerà ingiusto annullare tutte le partite disputate, soprattutto a quei fantallenatori che avevano vinto in precedenza il confronto diretto. D’altronde, questa è la soluzione adottata dalla F.I.G.C. e noi non abbiamo fatto altro che adeguarci.  

10. Nel caso un allenatore intenda sporgere reclamo al Presidente di Lega, al fine di contestare l’esito di un incontro e chiedere che esso venga ricalcolato sulla base di supposti errori o irregolarità, ci si dovrà attenere alle seguenti disposizioni: 

            a. I reclami dovranno pervenire al Presidente di Lega entro e non oltre il giovedì precedente la giornata di campionato successiva alla gara in questione.

             b. Non potranno essere presi in considerazione ricorsi basati su presunti errori tecnici commessi da arbitri, guardalinee o altri ufficiali di gara. 

            c. Dovranno invece essere accolti ricorsi basati su correzioni o rettifiche pubblicate dallo stesso Q.U. (o, eventualmente, dal quotidiano di riserva), purché proposti entro i limiti di tempo di cui sopra.

 

CAPITOLO TERZO 

REGOLA 4: LE SOCIETÀ

1. Denominazione Sociale

             a. La denominazione sociale, cioè il nome di ciascuna società calcistica o squadra, viene stabilita dal rispettivo allenatore e può essere:

                        - un nome di fantasia;

                        - il nome di una vera società calcistica italiana o straniera, di qualunque serie o divisione.

             b. Un allenatore non può adottare un nome già scelto da un altro allenatore.

             c. Una volta scelto il nome della società, non è più possibile modificarlo per il campionato in corso.

 Nota Ufficiale della FFC

E’ consigliabile mantenere il nome della squadra anche nei campionati successivi (sempre che una squadra non venga retrocessa, vedi la lettera e) per dare una certa ‘continuità storica’, e conseguente rivalità, ai campionati della vostra Lega.

             d. L’ordine di scelta del nome della società viene determinato per sorteggio.

             e. Si fa obbligo alle squadre retrocesse in Serie B di cambiare la denominazione sociale.

 Nota Ufficiale della FFC

Questa regola non si applica a quelle Leghe che hanno una fantaserie B e che prevedono vere e proprie promozioni e retrocessioni.

 2. Numero di Squadra

            L’ordine di scelta del nome della società (assegnato tramite sorteggio) determina anche il Numero di Squadra, che serve a stabilire la composizione del Calendario degli incontri (vedi Note Ufficiali alla Regola 16), in base all’esempio di Calendario riportato nel Supplemento 3 alle Regole.

 3. Capitale sociale 

a.      Ciascuna società dispone per l’Asta iniziale di un capitale sociale di 250 crediti, che dovrà spendere per acquistare i calciatori. A questi saranno aggiunti, dopo l’Asta, altri 50 crediti che serviranno per il Mercato Libero durante la stagione.

            b. Le condizioni di spesa del capitale sociale sono indicate alle Regole 6, 7 e 8 di questo Regolamento. 

            c. In nessun caso, nell’arco di una stagione, una squadra potrà spendere più del capitale sociale assegnato (320 crediti complessivi) per le operazioni di acquisto dei calciatori. Può invece spendere di meno.

 

REGOLA 5: LA ROSA

1. La rosa di ciascuna squadra deve essere composta da 25 calciatori, scelti tra quelli appartenenti alle squadre del campionato italiano di Serie A. 

2. Per calciatori appartenenti alle squadre del campionato italiano di Serie A s’intendono quei calciatori tesserati per le società della massima Serie italiana e abilitati a giocare nella stagione in corso. 

3. La rosa deve obbligatoriamente essere composta, in numero e ruoli, dai seguenti calciatori: 

            3 Portieri

            8 Difensori

            8 Centrocampisti

            6 Attaccanti

 

4. Il tesseramento dei calciatori stranieri è regolato secondo la seguente disposizione: 

            a. E’ autorizzato il tesseramento in numero illimitato di calciatori stranieri qualunque sia la loro provenienza o nazionalità, senza alcuna distinzione tra comunitari ed extracomunitari.            

5. Lista Infortunati

             a. A partire dalla settimana successiva alla prima giornata del fantacampionato una squadra può sostituire, senza perderne la ‘proprietà’, qualunque calciatore della rosa che sia infortunato (con l’eccezione del ‘terzo portiere’) con un calciatore libero da contratto.

 Nota Ufficiale della FFC

Questa regola serve ad evitare che un fantallenatore sia costretto a tagliare un calciatore determinante solo perché, in seguito a un lungo infortunio, non potrà averlo a disposizione per qualche mese. Grazie a questa regola, un allenatore può mantenere la ‘proprietà’ del calciatore, pur pagando una tassa ‘una tantum’. Tutte le operazioni di mercato (compreso l’acquisto in prestito del sostituto per un calciatore infortunato) sono consentite già dopo la prima giornata e non più solo a partire dalla seconda. 

            b. Un calciatore viene considerato ‘calciatore infortunato’ quando il suo periodo di indisponibilità previsto è di almeno una giornata di campionato. 

Nota Ufficiale della FFC

Non esiste più un minimo di giornate di indisponibilità, ma si parla di una giornata certa di assenza. Ogni fantallenatore è libero di pagare per mettere in lista infortunati un calciatore anche per una sola giornata. Se conviene o meno lo deciderà il fantallenatore stesso. 

            c. E’ compito dell’allenatore della fantasquadra che ne detiene il ‘cartellino’ presentare al Presidente di Lega la documentazione dell’indisponibilità del calciatore attraverso quotidiani sportivi o siti Internet. 

            d. Il cartellino del ‘calciatore infortunato’ inserito nella Lista Infortunati resta di proprietà della fantasquadra di appartenenza.  

            e. L’inserimento di un calciatore nella Lista Infortunati dovrà avvenire in base alle seguenti disposizioni: 

                        (I) L’operazione di inserimento di un calciatore infortunato nella Lista Infortunati con conseguente acquisto in prestito di un sostituto temporaneo costa 10 crediti che verranno detratti a titolo definitivo dal capitale sociale restante della fantasquadra in questione;  

Nota Ufficiale della FFC

Il costo totale dell’operazione è di soli 10 crediti, cifra che equivale all’acquisto in prestito del calciatore scelto come sostituto dell’infortunato, indipendentemente dal ruolo ricoperto dal calciatore stesso. 

                        (II) Nessuna squadra può inserire un calciatore nella Lista Infortunati se non dispone dei crediti sufficienti per l’operazione; 

(III)               Il fantallenatore che intende avvalersi della Lista Infortunati dovrà specificarlo in fase di chiamata o rilanciando su un giocatore chiamato da altri, indicando contestualmente il nome del giocatore che desidera inserire in “lista infortunati”.

(IV)            Il fantallenatore, al momento dell’offerta, deve obbligatoriamente dichiarare il calciatore infortunato da inserire nella Lista. In mancanza, l’offerta non viene ritenuta valida.

(V)              Ogni inserimento di un calciatore nella Lista Infortunati deve essere accompagnato da un concomitante acquisto in prestito di un calciatore dello stesso ruolo ‘libero da contratto’. 

f.        La chiamata di un giocatore in prestito equivale a un’offerta di 0 crediti. Se pervengono rilanci, il calciatore sarà assegnato all’asta con la consueta procedura (il chiamante avrà quindi la facoltà di ribadire l’offerta iniziale di 0 crediti ritirandosi implicitamente dall’asta, chi ha rilanciato dovrà offrire almeno 1 credito e l’assegnazione avverrà al miglior offerente).  

g.      Se, all’apertura delle “buste”, il giocatore viene assegnato proprio alla squadra che lo ha richiesto in prestito, questa verserà i crediti spesi per il suo acquisto temporaneo in aggiunta ai 10 previsti per la “lista infortunati” o potrà decidere adesso di acquisirlo a titolo definitivo, tagliandone un altro dello stesso reparto (non necessariamente quello indicato in un primo momento per la “lista infortunati”). 

Nota Ufficiale FFC

Fino a quattro anni fa, chi intendeva acquisire un giocatore in prestito per la lista infortunati poteva farlo solo a patto che nessuno rilanciasse per quel giocatore. Altrimenti avrebbe avuto la possibilità di partecipare alla successiva asta, ma solo per l’acquisto a titolo definitivo (con conseguente taglio volontario di un altro giocatore dello stesso ruolo). Adesso, invece, è possibile anche decidere di accettare un esborso superiore ai 10 crediti fissi per la lista infortunati pur di aggiudicarsi il sostituto, sempre in prestito. Se valga o meno la pena spetterà al fantallenatore deciderlo. Qualora poi, una volta aggiudicato il giocatore a titolo oneroso, il fantallanatore preferisca acquistarlo a titolo definitivo e non più solo in prestito, ne avrà la facoltà. Non è però consentito il percorso inverso: ossia, quando si effettua una chiamata o si rilancia su un giocatore chiamato da altri senza specificare che si tratta di una chiamata o di un rilancio per la lista infortunati, non è poi possibile trasformare l’acquisto da definitivo a temporaneo dopo l’aggiudicazione. 

            h. Non c’è limite al numero di calciatori inseribili nella Lista Infortunati, anche contemporaneamente (se non la mancanza di crediti). 

            i. Il calciatore preso in prestito per sostituire un giocatore infortunato può essere rimpiazzato con un nuovo elemento. Questo a patto che il giocatore che viene sostituito con il nuovo sia a sua volta infortunato. L’operazione, però, costa altri 10 crediti. Anche in questo caso, se il calciatore è oggetto di richiesta da parte di altre squadre, ci si comporta come descritto nei paragrafi (IV) e (V). In tal caso, il taglio del sostituto (anche se detenuto solo in prestito) sarà considerato un taglio volontario (Regola 7, punto 4, lettera a). 

Nota ufficiale della FFC

Per tagliare un calciatore acquisito in prestito e sostituirlo con un altro non occorre che il primo si sia a sua volta infortunato. Se un fantallenatore desidera spendere 10 crediti a settimana per giocatori in prestito in teoria può farlo, anche se non ne vediamo la convenienza. Così facendo, però, i giocatori tagliati non saranno più riacquistabili in seguito dalla stessa squadra. 

            l. Un calciatore squalificato o non più tesserato per una squadra di Serie A non può essere inserito nella Lista Infortunati. 

            m. La Lista Infortunati si chiude contemporaneamente al Mercato Libero. 

7. Reintegrazione nella rosa 

            a. Quando un ‘calciatore infortunato’ viene inserito nella formazione titolare o nella lista delle riserve in panchina della squadra di Serie A in cui milita, deve essere obbligatoriamente reintegrato nella rosa della fantasquadra entro la giornata di campionato successiva, ovvero alla prima scadenza di Mercato Libero. 

Nota Ufficiale della FFC

Ovviamente, per sapere quando un calciatore viene reintegrato nei diciotto che scendono in campo, in formazione titolare o panchina, basta leggere i tabellini del Quotidiano Ufficiale del lunedì. Se l’allenatore dovesse ‘scordarsi’ di reintegrare detto calciatore nella rosa, spetterà al Presidente di Lega reintegrarlo d’ufficio, svincolando automaticamente il suo sostituto che potrà essere subito acquistato da un allenatore delle altre fantasquadre o anche dallo stesso. Va da sè che se un allenatore è a conoscenza dell’imminente rientro in squadra di un suo calciatore, potrà reintegrarlo in anticipo. In questo caso, però, il ‘taglio’ verrà considerato volontario (Regola 7, punto 4, lettera a) e il fantallenatore in questione perderà il diritto a riacquistare in seguito il sostituto. 

b. Un ‘calciatore infortunato’ reintegrato nella rosa può soltanto rientrare al posto del calciatore che l’ha sostituito, il quale verrà automaticamente tagliato e sarà immediatamente disponibile al Mercato Libero.

Nota Ufficiale della FFC

Disponibile, s’intende, anche per la stessa squadra che lo ha lasciato libero, la quale potrà in seguito provare a riacquistarlo a titolo definitivo seguendo le normali regole del Mercato Libero. Se il reintegro in rosa del calciatore infortunato avviene nei tempi previsti dal Regolamento, infatti, il ‘taglio’ del sostituto sarà considerato un taglio obbligatorio (Regola 7, punto 4, lettera b).

c.      Se il calciatore preso in prestito per la Lista Infortunati cambia squadra e scende in una Serie inferiore oppure va all'estero, viene subito reintegrato il calciatore infortunato. Solo in caso di prestito oneroso viene restituita la metà dei crediti spesi per il suddetto calciatore se è sceso di categoria oppure viene resa la cifra intera se è andato all'estero. 

Nota Ufficiale della FFC

Questa nuova norma colma un “baco” regolamentare che molte Leghe ufficiali ci hanno segnalato. 

            d. Un ‘calciatore infortunato’ dovrà essere reintegrato obbligatoriamente al termine della stagione nella fantasquadra di appartenenza, mentre il suo sostituto sarà automaticamente svincolato e non potrà in nessun caso essere oggetto di trattativa con un’altra squadra.

          e. I calciatori presi in prestito per la Lista infortunati, dopo il taglio, saranno in ogni caso disponibili sul Mercato Libero per le altre squadre, a prescindere dalla fase della stagione in cui il taglio si verifica e dal fatto che esso avvenga prima o dopo il rientro del titolare. La disponibilità per la stessa squadra che procede al taglio resta invece vincolata alla tempistica dello stesso. 

Nota Ufficiale della FFC

Come detto, quando il taglio di un giocatore detenuto in prestito avviene prima del rientro del titolare, esso si considera volontario. Se è così, dovrebbero valere le norme che regolano i tagli volontari, tra cui quella che prevede, da febbraio, il divieto al riacquisto del giocatore da parte di tutte le squadre, non solo di quella che l’ha tagliato. Un fantallenatore che si trovasse a corto di crediti potrebbe allora propendere per il taglio anticipato apposta per togliere il sostituto dal mercato e impedire anche ai suoi avversari di acquistare a titolo definitivo un giocatore che lui, in ogni caso, non potrebbe (o non riuscirebbe) più a riprendere. Ora, lo spirito del regolamento nel suo insieme è chiaro: buona parte delle nuove regole introdotte negli ultimi anni hanno come scopo quello di limitare il più possibile operazioni di comodo o volte ad eludere altre norme regolamentari. Se la ratio generale è questa, non si può che propendere per una deroga in questi casi. Per cui, la norma che dispone che i giocatori in prestito rilasciati volontariamente prima del tempo non siano più riacquistabili vale sempre e solo per la squadra che li ha tagliati, anche nella seconda parte della stagione. Le altre squadre potranno invece riacquistarli comunque. 

f. Se il calciatore che è stato inserito in Lista Infortunati cambia squadra e scende in una Serie inferiore oppure va all'estero, il calciatore preso in prestito viene subito ‘liberato’ e rimesso sul mercato. Successivamente, il fantallenatore provvederà al taglio del calciatore non più in Serie A, recuperando eventuali crediti e rimpiazzandolo con un classico acquisto sul Mercato Libero. 

Nota Ufficiale della FFC

Come per il punto c, questa nuova norma va a colmare un altro “baco” regolamentare. I trasferimenti da una Serie all’altra sono sempre più frequenti ed ora i fantallenatori sapranno come comportarsi. 

8. Cessione di un calciatore all’estero o in altra serie

           a. Nel caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra, venga ceduto dalla sua società di appartenenza a un’altra società che milita nella massima serie di un campionato estero (l’equivalente della Serie A), la squadra che detiene il ‘cartellino’ del calciatore in questione riceverà come indennizzo un numero di crediti pari al suo ingaggio. 

            b. Nel caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra, venga ceduto dalla sua società di appartenenza a un’altra società, italiana o straniera, che milita in una serie inferiore (l’equivalente della Serie B, C, ecc.), la squadra che detiene il ‘cartellino’ del calciatore in questione riceverà come indennizzo un numero di crediti pari alla metà del suo ingaggio, arrotondata per eccesso. 

9. Calciatore che rescinde un contratto 

a.      Nel caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra rescinda il contratto con la sua società d’appartenenza a campionato in corso, la fantasquadra che detiene il ‘cartellino’ del calciatore in questione riceverà come indennizzo un numero di crediti pari al suo ingaggio solo se e quando il suddetto calciatore sarà ufficialmente tesserato da un'altra squadra reale. In caso di taglio anticipato, esso sarà considerato 'volontario' secondo quanto previsto dalla Regola 7, Punto 4, Lettera a. del presente Regolamento. 

Nota Ufficiale della FFC

Tre stagioni fa si è verificato un caso spinoso, riguardante il calciatore Rivaldo. Il fantasista brasiliano, dopo aver rescisso consensualmente il contratto che lo legava al Milan, solo in un momento successivo è tornato a giocare in Brasile, nel Cruzeiro. Come sappiamo, le regole del Fantacalcio non prevedono alcun indennizzo a favore di una fantasquadra in caso di cessazione dell'attività agonistica da parte di un proprio giocatore. E quando Rivaldo lasciò il Milan non era possibile stabilire con certezza se e dove sarebbe tornato in campo. In teoria avrebbe anche potuto non trovare più squadra e decidere di smettere. Inoltre, per erogare l'indennizzo, occorre prima conoscere la categoria di appartenenza della nuova squadra, visto che in caso di approdo in un club di seconda divisione (italiana od estera) si ha diritto solo alla metà dei crediti spesi per l'acquisto del giocatore. Ragion per cui, ai fini fantacalcistici, la rescissione non può sottostare alle stesse regole previste per la cessione contrattuale, mancando l'indispensabile requisito del tesseramento per un nuovo club. Chi si ritrova in una simile situazione ha di fronte a sé due strade alternative: tagliare immediatamente il giocatore, prima che si sia accasato altrove, rinunciando però all'indennizzo (perché tecnicamente il taglio sarà considerato volontario e non obbligato), oppure tenerlo provvisoriamente nella propria rosa in attesa (e nella speranza) di un nuovo tesseramento, per poter accedere all'indennizzo. 

b. L’indennizzo sarà incamerato dalla fantasquadra la settimana successiva all’ufficializzazione della cessione e dovrà essere utilizzato immediatamente e obbligatoriamente per acquistare al Mercato Libero un sostituto del calciatore ceduto così da rispettare l’obbligo di composizione, in numero e ruoli, della rosa, come previsto dalla Regola 5, punto 3.  

e. Come per la Lista Infortunati, nel caso che il calciatore scelto per sostituire un calciatore ceduto all’estero o in una Serie minore o che ha rescisso il contratto sia oggetto di richiesta da parte di altre squadre, la squadra che intende acquistarlo per sostituire tale calciatore non avrà diritto di prelazione sulle altre e dovrà sottostare alle disposizioni della Regola 7, punto 2. Se la stessa squadra perde il calciatore alle ‘buste’, il calciatore ceduto all’estero o in una Serie minore resterà nella rosa della fantasquadra, la quale sarà obbligata a fare una nuova ‘chiamata’ al Mercato Libero la settimana successiva, e così via. 

10. Calciatore squalificato per illecito o doping

            a. Un calciatore squalificato per illecito sportivo o per doping equivale ad un normale giocatore appiedato per una squalifica di gioco.           

            b. Nel caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra venga squalificato per illecito sportivo o per doping, la squadra che ne detiene il ‘cartellino’ non riceverà alcun indennizzo in crediti. 

            c. La squadra che detiene il ‘cartellino’ del calciatore squalificato può decidere se aspettare il ritorno in campo dello stesso atleta una volta scontata la pena oppure tagliarlo e acquistare al Mercato Libero un nuovo giocatore in quel ruolo. 

11. Calciatore deceduto

           a. Nel triste caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra muoia, la squadra che ne detiene il ‘cartellino’ non riceverà alcun indennizzo in crediti. 

            b. La squadra che detiene il ‘cartellino’ del calciatore deceduto, in questo tragico caso, non può far altro (se lo desidera e se ha ancora almeno 1 credito residuo) che acquistare al Mercato Libero un nuovo giocatore in quel ruolo. 

12. Calciatore ritirato 

a. Nel caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra abbandoni l’attività agonistica nel campionato in corso, la fantasquadra che detiene il ‘cartellino’ del calciatore in questione riceverà come indennizzo un numero di crediti pari al suo ingaggio. Se, una volta annunciato ufficialmente il ritiro, il calciatore dovesse cambiare idea e tornare in serie A, esso sarà libero sul Mercato e acquistabile da chiunque, anche dal fantallenatore che ne deteneva il cartellino in precedenza 

13. Calciatore che diventa allenatore 

a.      Nel caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra abbandoni l’attività agonistica per diventare allenatore nel campionato in corso, la fantasquadra che detiene il ‘cartellino’ del calciatore in questione riceverà come indennizzo un numero di crediti pari al suo ingaggio. Se, una volta annunciato ufficialmente il ritiro, il calciatore dovesse cambiare idea e tornare ad essere un calciatore in serie A, esso sarà libero sul Mercato e acquistabile da chiunque, anche dal fantallenatore che ne deteneva il cartellino in precedenza 

Nota ufficiale della FFC

Nuovo caso nato durante il campionato 2005/2006. L’esempio pratico è Sensini che diventò allenatore dell’Udinese dopo aver iniziato la stagione da giocatore. 

REGOLA 6: L’ASTA INIZIALE 

1. Preliminari

a.      Alle operazioni d’Asta devono essere presenti tutti gli allenatori della Lega. 

b. In caso di indisponibilità di un allenatore, questi può nominare un rappresentante in sua vece. Tale rappresentante dovrà essere una persona estranea alla Lega, cioè non potrà essere un altro allenatore. 

      c. Se un allenatore non potrà essere presente, né potrà mandare un rappresentante, dovrà operare le sue scelte solamente tra i calciatori rimasti dopo gli acquisti effettuati dagli allenatori delle altre squadre. 

      d. E’ compito del Presidente di Lega stabilire la data dell’Asta inziale, previa consultazione con gli altri allenatori, così da trovare un giorno che vada bene a tutti.

2. Svolgimento dell’Asta

L’Asta iniziale, cioè le operazioni di tesseramento dei calciatori, è regolato dalle seguenti disposizioni:  

            a. Ciascuna squadra deve acquistare 25 calciatori a un costo totale non superiore a 250 crediti. Una squadra non è obbligata a spendere tutti i crediti a sua disposizione. Devono essere acquistati tutti e 3 i portieri (il terzo non è in prestito). 

            e. L’Assemblea Generale stabilisce l’ordine con il quale gli allenatori nominano i calciatori da tesserare. 

            f. L’offerta d’asta è libera, ma non dovrà mai essere inferiore a 1 credito, che è l’offerta minima consentita. 

            g. Il primo allenatore a fare l’offerta nominerà un calciatore e farà la sua offerta d’asta. Le offerte successive dovranno incrementare quantomeno l’offerta minima consentita. L’asta per ciascun calciatore proseguirà finché non resterà un solo offerente, il quale acquisterà quel calciatore per la cifra offerta. 

            h. Tale procedura viene ripetuta finché tutti gli allenatori non hanno una rosa di 24 calciatori (ai quali si dovrà aggiungere il terzo portiere). 

            i. Un calciatore tesserato da un allenatore è vincolato alla squadra che lo ha acquistato e viene ritirato dal mercato, cioè non può essere acquistato da nessun altro allenatore. 

            l. Nessun allenatore può partecipare all’asta per un calciatore che non può permettersi di acquistare. Ad esempio, essendo l’offerta minima equivalente a 1 credito, un allenatore che disponesse di soli 3 crediti e avesse ancora due calciatori da acquistare, non può offrire più di 2 crediti per un calciatore.  

Nota Ufficiale della FFC

Nel caso che per errore un allenatore offra per un calciatore una cifra che non dispone,  il Presidente di Lega dovrà interrompere l’asta e annullare il rilancio. Poi potrà far continuare l’asta come se il rilancio non fosse mai avvenuto. Se invece il Presidente di Lega se ne dovesse accorgere in un secondo tempo, a calciatore già acquistato, magari anche durante il fantacampionato, dovrà annullare l’acquisto e l’allenatore che ha commesso l’errore dovrà svincolare il calciatore preso e scegliere un calciatore del ruolo da coprire tra quelli rimasti liberi al Mercato Libero. Se il Mercato Libero è già aperto, i fantallenatore avversari potranno tranquillamente rilanciare, come se si trattasse di una chiamata normale. Inoltre, l’allenatore che ha commesso l’errore, non potrà fare offerte al Mercato libero per il calciatore svincolato oggetto dell’errore.           

            m. Nessun allenatore può partecipare all’asta per un calciatore di un ruolo già coperto in tutti gli effettivi. Ad esempio, se una squadra ha già acquistato 6 attaccanti, l’allenatore di tale squadra non può nominare né partecipare all’asta per un attaccante.  

Nota Ufficiale della FFC

Nel caso che per errore un allenatore chiami un calciatore di un ruolo già coperto in tutti gli effettivi il Presidente di Lega dovrà interrompere l’asta e far ripetere la ‘chiamata’. Se invece il Presidente di Lega se ne dovesse accorgere in un secondo tempo, a calciatore già acquistato, dovrà annullare l’acquisto e l’allenatore che ha commesso l’errore dovrà ripetere la chiamata (se l’Asta è ancora in corso) oppure dovrà scegliere un calciatore del ruolo da coprire tra quelli rimasti liberi (se l’Asta si è già conclusa).           

            n. Ciascun allenatore ha un (1) minuto di tempo per fare la sua offerta. Superato il limite di tempo, l’allenatore perderà la possibilità di fare offerte per quel calciatore. Ciascun allenatore dovrà essere avvertito quando mancano dieci (10) secondi allo scadere del minuto a sua disposizione. 

            o. Prima dell’inizio dell’Asta si stabilisce una pubblicazione di riferimento che elenchi i ruoli dei vari calciatori e allo stesso tempo faccia testo in caso di contestazione. Il ruolo di un calciatore per la stagione in corso è obbligatoriamente quello indicato dall’Almanacco dei Ruoli della FFC (disponibile al sito www.fantacalcio.it) o dalla pubblicazione di riferimento per quella stagione. 

3. Ingaggi 

            a. L’ingaggio di un calciatore, cioè il costo del suo cartellino e quindi il suo valore in crediti, è determinato dai tempi e modi di acquisto e non cambia finché il calciatore non viene svincolato o acquistato durante una successiva Asta, in quanto calciatore ‘opzionato’ o libero da contratto, a un nuovo ingaggio. 

b.      L’ingaggio di un calciatore acquistato durante il Calciomercato estivo è equivalente alla cifra offerta all’Asta. 

            c. L’ingaggio di un calciatore acquistato al Mercato Libero è equivalente alla cifra offerta per il suo ingaggio. 

 

REGOLA 7: MERCATO LIBERO e DI RIPARAZIONE

Successivamente al calciomercato iniziale si svolgerà un calciomercato di riparazione dopo un quarto di campionato (7° giornata) sempre tramite asta e con gli stessi criteri del mercato iniziale.

Il Mercato libero, cioè l’acquisto e lo svincolo di calciatori, è consentito dalla giornata successiva a quella del calciomercato di riparazione sino alla fine della stagione (Coppe incluse) . L’ingaggio dei calciatori liberi da contratto varia a seconda del loro ruolo nel seguente modo:

 

portiere=3 fantamiliardi;

 

difensore=3 fantamiliardi;


centrocampista=5 fantamiliardi;

 

 attaccante=10 fantamiliardi.


Una squadra può acquistare un solo calciatore libero da contratto per Giornata di campionato, ossia nel periodo tra una giornata e l’altra (non per settimana).

L’acquisto di un calciatore al Mercato libero è regolato in base ad un ordine di scelta e non sotto forma d’asta. L’ordine di scelta è dato da una speciale graduatoria che è inizialmente inversalmente proporzionale alla posizione in classifica. Ogni volta che un presidente acquista un calciatore al Mercato libero, la sua squadra passa all’ultimo posto della graduatoria e quindi la settimana successiva potrà scegliere per ultimo. Le operazioni di acquisto o svincolo, diventano effettive nel momento in cui vengono comunicate al PL. I calciatori tagliati al Mercato libero non possono più essere riacquistati nella stessa stagione al Mercato libero dalla squadra che li ha svincolati.

L’applicazione dell’ordine di scelta per assegnare i giocatori avverrà settimanalmente. Ogni sabato verranno assegnati i giocatori in base alle richieste dei fantapresidenti pervenute negli ultimi sette giorni fino alle 23.59 del venerdì. Un eventuale richiesta pervenuta oltre questo termine verrà considerata per le assegnazioni della settimana successiva.

CAPITOLO QUARTO 

REGOLA 9: LA GARA

1. La gara viene disputata tra due squadre di 11 calciatori, scelti dall’allenatore tra i 25 appartenenti alla rosa. 

2. La squadra che avrà segnato il maggior numero di reti vincerà la gara. Se non sarà segnata alcuna rete o se le squadre avranno segnato eguale numero di reti, la gara risulterà conclusa in parità. 

3. Il numero di reti segnate da ciascuna squadra, cioè il Risultato Finale, viene calcolato, per mezzo della Tabella di Conversione, confrontando i Totali-Squadra di ciascuna squadra (vedi Regola 13, punti 6, 7 e 8). 

REGOLA 10: LA FORMAZIONE

1. Schema di gioco 

            a. Ciascuna squadra dovrà schierare i suoi 11 calciatori in base alle seguenti disposizioni: 

                        (I) La formazione dovrà essere composta da un minimo di 3 difensori, un minimo di 3 centrocampisti e da almeno un attaccante fino a un massimo di 3;  

                        (II) In base alle disposizioni di cui alla lettera precedente, le formazioni possono essere schierate nei seguenti moduli: 

                                   4-3-3; 5-3-2; 6-3-1; 4-4-2; 5-4-1; 4-5-1; 3-4-3; 3-5-2; 3-6-1 

            b. Non vi è alcun limite al numero di calciatori stranieri che una squadra può schierare, sia in campo che in panchina. 

2. Comunicazione della formazione 

            a. Prima dell’inizio della gara, entro la scadenza fissata (almeno un'ora prima delle partite del sabato o del mercoledì, o, qualora si giocasse solo di domenica, entro le
23:59 del sabato), gli allenatori hanno l’obbligo di comunicare la formazione al Presidente di Lega e, per conoscenza, all’allenatore dell’altra squadra.   

            b. Prima dell’inizio di una gara che preveda l’eventuale disputa dei tempi supplementari e dei calci di rigore, gli allenatori hanno l’obbligo di comunicare, oltre alla formazione, la lista dei rigoristi (vedi Regola 13, punto 11). 

3 Mancata comunicazione della formazione 

            a. Nel caso che un allenatore non comunichi la formazione al Presidente di Lega entro la scadenza stabilita, sarà considerata valida agli effetti della gara la formazione comunicata la settimana precedente. 

            b. Nel caso che alla prima giornata di campionato un allenatore non comunichi la formazione entro la scadenza stabilita, il Presidente di Lega assegnerà alla squadra del suddetto allenatore un Totale-Squadra d’ufficio equivalente a 60. Questo Totale-Squadra d’ufficio potrà essere assegnato nelle giornate successive alla prima, ovvero fino a quando detto allenatore comunicherà la sua formazione al Presidente di Lega entro la scadenza prevista. 

            c. Nel caso che un allenatore ometta di comunicare la formazione entro la scadenza fissata per tre giornate consecutive, la società verrà punita con la penalizzazione di due (2) punti in classifica.  

Nota Ufficiale della FFC

Da quattro passiamo a tre giornate consecutive. Non esiste che un fantallenatore non comunichi la formazione per quattro turni consecutivi. 

            d. Tale penalizzazione può essere comminata più volte nel corso del campionato, comunque ogniqualvolta un allenatore manchi di comunicare la formazione per tre settimane consecutive. 

            e. Nel caso di utilizzo di messaggi sms o di e-mail per comunicare la formazione, è cura di ogni allenatore accertarsi che il Presidente di Lega e l’avversario abbiano ricevuto l’informazione. Se l’sms o l’e-mail non dovessero giungere a destinazione per problemi di rete o guasti tecnologici, sarà considerata valida agli effetti della gara la formazione comunicata la settimana precedente. 

4. Errori nella comunicazione della formazione 

            a. Alla consegna delle formazioni, e comunque prima dell’inizio delle partite, il Presidente deve controllare, come farebbe un arbitro prima della partita, i ‘cartellini’. Deve cioé verificare che ciascun calciatore in formazione appartenga effettivamente alla rosa di quella squadra e che le formazioni siano schierate secondo i moduli stabiliti al punto 1, lettera a, paragrafo (II) di questa stessa Regola, e in generale secondo le disposizioni delle Regole del Gioco. 

            b. Nel caso che un allenatore commetta un errore, il Presidente di Lega dovrà comportarsi nei seguenti modi: 

                        (I) Se un fantallenatore schiera in formazione giocatori non tesserati per la sua squadra, detti giocatori saranno considerati assenti e tolti d’autorità dalla formazione. Al momento del calcolo del risultato, i calciatori in questione saranno sostituiti dalle riserve di ruolo schierate in panchina, secondo l’ordine di priorità. Questi subentri valgono come vere e proprie sostituzioni ai fini del raggiungimento del limite massimo di sostituzioni possibili (3). 

            (II) Se un fantallenatore schiera due volte in formazione lo stesso giocatore, questo sarà considerato una volta sola e al posto dei titolari mancanti subentreranno le riserve del reparto, secondo l’ordine di priorità. 

            (III) Se lo stesso giocatore compare in formazione sia tra i titolari che tra le riserve, questi verrà considerato titolare ed escluso dalla panchina. 

Nota ufficiale della FFC

La panchina non sarà reintegrata: la squadra in questione potrà quindi usufruire di una riserva in meno rispetto alle 7 previste.        

            (IV) Nel caso una squadra schieri in un reparto un numero di giocatori insufficiente rispetto al limite minimo previsto dal presente Regolamento (punto 1, lettera a di questa stessa Regola), i giocatori mancanti per ricostituire il numero minimo saranno pescati automaticamente tra le riserve del reparto in questione e, se necessario per mantenere gli 11 titolari, saranno esclusi d’ufficio i giocatori che hanno ottenuto i migliori Totali-Calciatore negli altri due reparti di movimento. A parità di Totale-Calciatore conteranno i soli voti e in caso di ulteriore parità sarà preferito per convenzione il modulo più difensivo. Questi giocatori non scaleranno in panchina, ma saranno esclusi dalla formazione. Qualora un reparto non consenta a sua volta riduzioni di numero a termini di Regolamento, l’operazione sarà compiuta nel reparto di movimento rimanente. 

Nota ufficiale della FFC

Esempio: modulo 3-4-3 (non previsto nel Fantacalcio Classic), manca un difensore per ricostituire il minimo di 4, ma può uscire un centrocampista (4-3-3) o un attaccante (4-4-2). Verrà escluso il giocatore che ha ottenuto il peggior Totale-Calciatore in assoluto tra quelli schierati nei due reparti. Può capitare però che un reparto non possa subire riduzioni nel numero di giocatori schierati. Si pensi al caso in cui un fantallenatore schierasse la sua squadra con il modulo 3-6-1. Mancherebbe sempre un difensore per ricostituire il minimo di 4, ma non si potrebbe certo togliere l’unico attaccante: ovviamente in questo caso dovrebbe uscire dalla formazione un centrocampista, dal momento che oltretutto l’utilizzo di 6 centrocampisti non è a sua volta consentito. 

            (V) Nel caso una squadra schieri in un reparto un numero di giocatori eccedente il limite massimo previsto dal presente Regolamento (punto 1, lettera a di questa stessa Regola), verranno esclusi tanti giocatori di quel reparto (quelli che hanno ottenuto i migliori Totali-Calciatore) quanti ne occorrono per rientrare nel limite e, se necessario per mantenere gli 11 titolari, saranno pescati dalla panchina i giocatori che hanno ottenuto i peggiori Totali-Calciatore negli altri due reparti di movimento, rispettando però l’ordine di priorità delle riserve. Qualora un reparto non consenta a sua volta l’inserimento di un giocatore in più a termini di regolamento, l’operazione sarà compiuta nel reparto di movimento rimanente. 

Nota ufficiale della FFC

Esempio: squadra schierata con il modulo (non previsto) 3-3-4. C’è un attaccante di troppo: viene escluso quello che ha ottenuto il miglior Totale-Calciatore. Bisogna però inserire un giocatore in uno degli altri reparti per ricostituire gli 11 titolari. Nel Fantacalcio Classic la scelta in questo caso è obbligata (serve un difensore per raggiungere il limite minimo di 4, per cui subentra la prima riserva disponibile in difesa), ma nel Fantacalcio Pro, in cui la difesa a 3 è permessa, la scelta del reparto da reintegrare potrebbe ricadere su entrambi (difesa o centrocampo). Allora si considerano le prestazioni delle riserve (le prime disponibili in ordine di priorità) per ciascuno dei due reparti ed entra quella che ha ottenuto il peggior Totale-Calciatore. 

            (VI) Se una squadra schiera più di 11 titolari ma non c’è un reparto in sovrannumero, sarà escluso il giocatore che ha ottenuto il miglior Totale-Calciatore in assoluto nei reparti di movimento, ma sempre a patto che la sua esclusione non determini un’inferiorità numerica nel suo reparto rispetto a quanto previsto dal presente regolamento (punto 1, lettera a di questa stessa Regola), altrimenti la scelta ricadrà sugli altri reparti di movimento. 

Nota ufficiale della FFC

Non è detto che, schierando 12 elementi, uno dei reparti presenti necessariamente un numero di giocatori in eccesso rispetto ai massimi previsti. Si pensi ad un ipotetico modulo 5-4-2. Non è ovviamente consentito, ma i tre reparti, presi singolarmente, sono tutti nella norma. In questo caso la scelta sul giocatore da escludere può ricadere sia sulla difesa (4-4-2), che sul centrocampo (5-3-2) che sull’attacco (5-4-1). Come sempre, sarà escluso il migliore. Se invece un reparto non può subire riduzioni, si prenderanno in considerazione solo gli altri due. 

            (VII) Se una squadra schiera meno di 11 titolari ma la scelta sulla riserva da ‘promuovere’ può ricadere su più reparti, verrà preferita quella che ha ottenuto il peggior Totale-Calciatore. 

Nota ufficiale della FFC

Considerando, s’intende, solo le prime riserve disponibili in ordine di priorità per i vari reparti. 

            (VIII) Le sostituzioni per effetto di errori nello schieramento della formazione sono da considerarsi prioritarie rispetto a tutte le altre sostituzioni. 

REGOLA 11: RISERVE E SOSTITUZIONI 

1. E’ consentita l’utilizzazione di calciatori di riserva, a condizione che siano rispettate le seguenti disposizioni: 

            a. Ogni squadra può schierare in panchina sino a sette calciatori di riserva: un portiere e almeno un calciatore per ruolo (un difensore, un centrocampista e un attaccante). I restanti tre posti sono a discrezione del fantallenatore. 

            b. I calciatori di riserva dello stesso ruolo vengono indicati in ordine di sostituzione. 

            c. Una squadra non può effettuare più di tre sostituzioni per gara (tranne le eccezioni previste dal Regolamento). Le riserve, che verranno scelte tra i sette calciatori ‘in panchina’, devono figurare in calce alla formazione comunicata al Presidente di Lega. 

            d. I calciatori di riserva possono sostituire soltanto calciatori che non siano scesi in campo nella realtà o che siano stati giudicati s.v. o n.g. (escluso il portiere). 

            e. I calciatori di riserva possono sostituire soltanto calciatori del loro stesso ruolo o reparto. 

            f. I calciatori di riserva non possono sostituire in nessun caso calciatori espulsi. 

            g. I calciatori di riserva possono sostituire calciatori squalificati nella realtà e comunque schierati dal fantallenatore. 

2. Nel caso che anche il primo calciatore di riserva per un dato ruolo o reparto non fosse sceso in campo nella realtà o fosse stato giudicato s.v. o n.g. si prenderà in considerazione la seconda riserva di quel ruolo, altrimenti il calciatore assente verrà sostituito dalla riserva d’ufficio. 

3. La riserva d’ufficio 

            a. La riserva d’ufficio per un calciatore di movimento  è pari al voto peggiore -1 dei giocatori scesi in campo nella partita considerata. 

            b. La regola della riserva d’ufficio viene applicata, tranne le eccezioni previste dal Regolamento, a un solo calciatore per squadra. Se una squadra è priva di due o più titolari (e di riserve in panchina con cui sostituirli) o schiera in formazione due o più calciatori non tesserati o eccedenti in base alla Regola 10, punto 4, quei calciatori oltre il primo ‘calciatore assente’ non verranno sostituiti da riserve. La squadra giocherà quindi in inferiorità numerica. 

4. Nel caso una squadra sia impossibilitata a schierare il portiere, al momento del calcolo del risultato verrà assegnato, come riserva d’ufficio, un 3 (tre) come Totale-Calciatore. Questo valore di riserva d’ufficio vale esclusivamente per il portiere. 

5. In caso di due o più calciatori assenti tra cui il portiere, la sostituzione dell’estremo difensore è prioritaria e obbligatoria. In pratica nessuna squadra può giocare senza portiere e se questi è assente, per qualunque ragione, dovrà essere sostituito obbligatoriamente dalla ‘riserva d’ufficio portiere’.  

7. Se per una qualunque ragione una squadra è impossibilitata a schierare una panchina completa, è data facoltà all’allenatore di schierare una panchina parziale o, addirittura, di non schierarla. 

8. Nel caso una squadra schieri sette giocatori in panchina, ma, erroneamente, non schieri almeno un giocatore per ogni ruolo, il Presidente di Lega dovrà ridurre la panchina a sei calciatori, togliendo d’autorità il panchinaro con il miglior Totale-Calciatore tra quelli del ruolo o reparto in eccedenza. 

9. Nel caso una squadra schieri erroneamente più di sette giocatori in panchina, il Presidente di Lega dovrà ridurre la panchina a sette calciatori, rispettando la regola che impone almeno un calciatore per ruolo e togliendo d’autorità il panchinaro (o i panchinari nel caso siano più di otto) con il miglior Totale-Calciatore. 

REGOLA 12: QUOTIDIANO UFFICIALE 

1. Prima dell’inizio del campionato, l’Assemblea Generale deve scegliere un quotidiano, detto Quotidiano Ufficiale (Q.U.), che servirà come riferimento ufficiale nel corso del Campionato.  

2. I tabellini e le pagelle delle partite - ovvero marcatori, ammonizioni ed espulsioni - pubblicati dal Q.U. costituiscono i dati ufficiali per la determinazione, cioè il calcolo, dell’esito di ciascuna gara. 

3. Il Quotidiano Ufficiale è l’unico ed insindacabile riferimento ufficiale di ciascuna Lega. 

4. Problemi e contrattempi

Essendo il gioco legato ai voti del Q.U., può succedere che una data settimana, per varie ragioni (ad esempio, per uno sciopero dei quotidiani), sia impossibile calcolare il Risultato Finale delle partite. Qui di seguito sono riportati i modi per ovviare a tali eventualità: 

            a. Sciopero dei quotidiani

                        In caso di sciopero dei quotidiani il lunedì, si dovrà attendere il giorno successivo nell’eventualità che i Voti vengano riportati nell’edizione del martedì. 

            b. Recuperi 

                        (I) Se per una qualunque ragione non è possibile reperire i Voti di una o più giornate, le partite interessate verranno recuperate al termine del Campionato di Lega, sfruttando le partite del campionato di Serie A ancora disponibili; 

                        (II) Se per una qualunque ragione non è possibile recuperare una o più partite al termine del campionato di Lega (ad esempio, per mancanza di giornate disponibili), dette partite verranno ‘recuperate’ assegnando d’ufficio un 6 a tutti i calciatori delle squadre in questione e si calcolerà l’esito della partita o delle partite sulla base dei Punti-azione (Punti-gol e Punti-cartellino) o, in caso di impossibilità a reperire i Punti-cartellino, sulla base dei soli Punti-gol. 

Nota Ufficiale della FFC

Per cautelarsi, è consigliabile fare in modo che il fantacampionato termini qualche giornata prima di quello di Serie A, così da avere delle giornate supplementari per recuperi o spareggi.Se i recuperi sono meno probabili, poiché i quotidiani sportivi (attenzione: solo i quotidiani sportivi!) pubblicano comunque al martedì i voti relativi alle partite del campionato di Serie A, gli spareggi sono una eventualità da tenere in seria considerazione. 

REGOLA 13: MODALITA’ DI CALCOLO 

1. Criterio generale

L’esito, cioè il Risultato Finale della gara, viene calcolato secondo le modalità qui descritte. 

            a. La modalità o procedura di calcolo per determinare il Risultato Finale della gara è divisa in quattro fasi distinte: 

                        (I) Calcolo del Totale-Calciatore per ciascun calciatore;

                        (II) Calcolo del Totale-Squadra per ciascuna squadra;

                        (III) Assegnazione del Fattore Campo;

                        (IV) Confronto dei Totali-Squadra. 

2. Calcolo del Totale-Calciatore

            a. Il Totale-Calciatore di ciascun calciatore è dato dalla somma algebrica del Voto (assegnatogli dal Q.U.) e dei Punti-azione. 

            b. Per Voto si intende il voto in pagella assegnato a un giocatore dal Quotidiano Ufficiale. Nel caso di più Q.U., per Voto si intende la media dei voti assegnati a un giocatore dai Q.U. Se una Lega utilizza 3 Quotidiani Ufficiali, servono 2 voti su 3 per ottenere il Voto-Fantacalcio. 

Nota Ufficiale della FFC

Se un Q.U. utilizza voti come 6+ o 6-, si devono trasformare questi voti arcaico-scolastici in cifre decimali. Il + equivale a 1/4 di punto (cioè 0,25) in più; il - equivale a 1/4 di punto in meno. Quindi, riferendosi agli esempi sopracitati, un 6+ equivale a 6,25, mentre un 6- equivale a 5,75.

La dizione ‘media dei voti assegnati dai Q.U.’ si deve intendere in senso letterale: ovvero se una Lega usa due Q.U. e un calciatore di movimento prende un 7 (o un 5) su un quotidiano e s.v. su un altro, il Voto sarà rispettivamente 7 (o 5), ovvero l’s.v. non viene contato. Questo vale solo per i calciatori di movimento, cioè non vale per i portieri dove l’s.v. viene sempre calcolato come 6 (sempre che abbia giocato almeno 30 minuti) e quindi va a formare la media con l’eventuale voto assegnato dall’altro quotidiano.

Invece, se si utilizzano tre Q.U. e due di essi assegnano s.v. ed uno il voto, il calciatore sarà calcolato s.v. 

Seconda Nota Ufficiale della FFC

Se si utilizzano 3 Q.U., può capitare che durante il calcolo (soprattutto utilizzando il software Fantacalcio Manager) si possano verificare casi come questo esempio:

Giocatore 1 : 6,5 + 6,5 + 6 = 19 / 3 = 6,333… all’infinito, arrotondato a 6,333

Quindi tre giocatori in formazione con questa media danno un totale di 18,999 punti.

E' evidente che facendo i conti senza queste approssimazioni si otterrebbe un totale di 19: 19/3 + 19/3 + 19/3 = 57/3 = 19. Il totale più corretto è infatti 19 e non 18,999. 

            c. Per Punti-azione si intende la somma algebrica dei Punti-gol e dei Punti-cartellino. 

            d. I Punti-gol sono assegnati a un calciatore che segna, subisce, manca o evita un gol (solo il portiere, o chi ne fa le veci, puo’ subire o evitare un gol) durante una gara di campionato. I Punti-gol sono positivi o negativi e stabiliti nella seguente misura: 

+3 (attaccante) +3,5 (centrocampista) +4 (difensore) +10 (portiere) punti per ogni gol realizzato su azione o calcio piazzato che non sia il rigore;

+ 3 punti per ogni gol realizzato su calcio di rigore indipendentemente dal ruolo

                        +3 punti per ogni rigore parato (si applica al portiere);

                        -2 punti per ogni autogol;

                        -3 punti per un rigore sbagliato;

                        -1 punto per ciascun gol subito (si applica al portiere). 

Nota Ufficiale della FFC

L’acceso dibattito sull’autogol, che ha anche determinato diverse classifiche marcatori, è sempre d’attualità. Dopo il mondiale di Francia 98, la Gazzetta dello Sport decise di seguire la direttiva della FIFA sui marcatori dei gol. Direttiva che praticamente aboliva l’autogol assegnando il gol al calciatore che aveva tirato in direzione della porta, anche nel caso di una deviazione determinante.

Anche il Corriere dello Sport - Stadio, dalla fine della stagione 1999/2000 si è adeguato a questa disposizione. Solo Tuttosport ormai segue la linea tradizionale nei confronti dell’autogol. Nonostante la FFC abbia difeso a lungo l’autogol, alla luce dei fatti è ormai impossibile proseguire su questa linea e, visto che i due maggiori quotidiani sportivi nazionali utilizzati per giocare a Fantacalcio hanno di fatto abolito l’autorete (anche se qualche volta pure loro non seguono sempre la regola FIFA), mantenendola solo in rari casi, anche la FFC  deve adeguarsi alle regole FIFA.

Per chi ha Internet, la soluzione migliore è quella di collegarsi al sito ufficiale della FFC (www.fantacalcio.it) che ogni lunedì fa chiarezza in caso di dubbi regolamentari.

Ricordiamo che la regola FIFA attribuisce un gol al calciatore che chiaramente intende tirare in porta. 

Nota ufficiale della FFC

Chi segna su calcio di rigore riceve 2 punti bonus, non più 3. E’ intuitivo come il merito del calciatore che trasforma un rigore sia inferiore a quello di chi realizza un gol su azione. Resta immutata invece la penalità per l’errore dagli undici metri (-3). In questo modo i rigoristi vengono valutati ed acquistati non più acriticamente in quanto tali, ma anche sulla base della loro maggiore o minore affidabilità. Difatti, attribuendo 2 punti per ogni rigore realizzato e sottraendone 3 per ogni errore, solo chi realizza più del 60% dei penalty calciati offre un contributo realmente positivo alla sua squadra nell’arco di una stagione. 

            e. Nel caso che un calciatore di movimento sostituisca il portiere, egli ne assumerà interamente il ruolo, con tutto quello che ne consegue dal punto di vista regolamentare (vedi Casi Particolari, punto 3, lettera i di questa stessa Regola)           

            f. La dizione ‘rigore parato’ è da intendersi in senso letterale. Il rigore calciato contro un legno o fuori della porta viene contato (ovviamente in negativo) soltanto al calciatore che lo ha tirato, cioè non viene assegnato alcun punto al portiere. 

            g. I Punti-cartellino sono assegnati a un calciatore ammonito o espulso durante una gara di campionato. I Punti-cartellino sono sempre negativi e sono stabiliti nella seguente misura: 

                        -1/2 punto (cioè -0,5) per un’ammonizione;

                        -1 punto per un’espulsione. 

Nota Ufficiale della FFC

A un calciatore espulso viene sempre e comunque sottratto un Punto-cartellino (-1), sia che sia stato precedentemente ammonito - e quindi l’espulsione sia per somma di cartellini - sia che venga espulso direttamente mediante esibizione del cartellino rosso. Nel caso un calciatore venga prima ammonito e poi espulso mediante esibizione del cartellino rosso, l’ammonizione non verrà calcolata e gli verrà sottratto comunque un solo Punto-cartellino (-1). In pratica, se un calciatore viene ammonito riceve una penalizzazione di 0,5 punti, se viene espulso (qualunque sia la meccanica) riceve una penalizzazione di 1 punto.  

3. Casi Particolari 

Durante un campionato possono verificarsi numerosi contrattempi o casi particolari, non tutti contemplati dal Regolamento. Man mano che la casistica del gioco aumenta in seguito a decisioni stravaganti dei quotidiani o dei singoli inviati, le Regole del Gioco vengono modificate di conseguenza.

Qui di seguito sono riportati quei casi particolari che possono insorgere durante un campionato di Fantacalcio. Non possiamo garantire che risolvano qualunque situazione che si potrà verificare nel corso di una stagione perché sono scritte a posteriori, in base a quello che è accaduto nella stagione precedente. Ovviamente non siamo chiaroveggenti e non possiamo prevedere quali casi particolari si verificheranno nella prossima stagione. Possiamo però suggerirvi, dovessero verificarsi casi controversi qui non contemplati, di decidere in base alla logica seguendo, quando possibile, le decisioni ufficiali della Lega Professionisti o della F.I.G.C., visto che Fantacalcio vuole simulare la realtà del campionato italiano di Serie A.

Nel caso proprio non riusciate a mettervi d’accordo, la Federazione Fantacalcio è sempre disponibile a risolvere per voi in qualità di organismo super partes, i casi controversi. Come sempre, inoltre, sul sito ufficiale (www.fantacalcio.it) verranno pubblicate le soluzioni a casi inediti o controversi. 

            a. Portiere senza voto

                        Nel caso che un portiere che ha regolarmente giocato venga giudicato s.v. (senza voto) o n.g. (non giudicabile), gli verrà assegnato d’ufficio un voto equivalente a 6 se è rimasto in campo per almeno 30 minuti, altrimenti dovrà essere sostituto dal portiere di riserva. Al voto andranno ovviamente aggiunti o sottratti tutti i punti gol o punti cartellino relativi al giocatore in questione. Tale regola vale soltanto ed esclusivamente per il portiere. 

Nota Ufficiale della FFC

Un portiere deve giocare almeno 30 minuti (fa fede, ovviamente, il tabellino del Quotidiano Ufficiale) per essere considerato ‘titolare’ del ruolo e quindi per meritarsi il 6 d’ufficio. Se una squadra ha in formazione i due portieri della stessa società di Serie A si prenderà in considerazione, ai fini dell’assegnazione del voto d’ufficio, il portiere titolare solo se questi ha giocato almeno 30 minuti (recuperi esclusi), in caso contrario si dovrà considerare il portiere di riserva. 

            b. Portiere senza voto + punti azione

                        A parziale modifica della regola di cui al punto a precedente, nel caso che un portiere abbia subito gol o parato rigori, gli verrà assegnato un 6 d’ufficio, a cui saranno ovviamente sottratti o sommati i punti azione, a prescindere dai minuti giocati. 

            c. Calciatore senza voto
Nel caso un calciatore che non sia il portiere venga giudicato s.v. o n.g. verrà preso in considerazione il voto del secondo Q.U. se si gioca con la media di due Q.U. Se anche il secondo Q.U. lo giudica s.v. o n.g., il calciatore verrà considerato assente e dovrà essere sostituito, se possibile, da un calciatore del suo stesso ruolo tra quelli presenti in panchina. Altrimenti si applicherà la regola della ‘riserva d’ufficio’ (vedi Regola 11, punto 2). 

            d. Squadra/e senza voto

                        Nel caso in cui i 22 calciatori di una partita (o gli 11 di una squadra) vengano giudicati tutti s.v., e solo in questo caso, ai suddetti calciatori verrà assegnato d’ufficio un voto equivalente a 6, con le seguenti eccezioni: 

                        (I) Per i calciatori che abbiano giocato per un tempo inferiore ai 30 minuti (recuperi esclusi), la mancanza di voto verrà considerata come una normale assenza; 

                        (II) Per i calciatori che hanno segnato un gol o un autogol, pur avendo giocato per un tempo inferiore ai 30 minuti, si applicherà la regola di cui a questo stesso punto d. Al voto di 6 si dovranno però sommare o sottrarre i Punti-gol relativi alla marcatura o all’autogol. 

            e. Rigore sbagliato

                        Nel caso di rigore parato dal portiere o finito sul palo e poi ritornato in campo, il rigore si considera sbagliato anche se il calciatore che lo ha battuto ha ripreso la respinta e segnato. Al calciatore verranno assegnati meno tre (-3) Punti-gol per aver sbagliato il rigore al primo tiro e più tre (+3) Punti-gol per aver segnato al secondo tiro (come da Regolamento). Quindi, al suddetto calciatore non verrà assegnato alcun Punto-gol per questa azione e, a meno che non intervengano altri Punti-azione nel corso della partita, il suo Totale-Calciatore sarà equivalente al suo voto. Ovviamente, se la respinta viene presa da un compagno che ribatte la palla in rete, il calciatore che ha tirato il rigore verrà semplicemente penalizzato di tre (3) Punti-gol. 

            f. Espulso senza voto

                        Nel caso un calciatore venga espulso prima di poter essere giudicato dal Q.U., cioè termini la gara senza voto, verrà comunque considerato giocatore titolare e gli verrà assegnato d’ufficio un 5 come Voto, al quale si dovrà ovviamente sottrarre un punto (-1) per l’espulsione. 

Nota Ufficiale della FFC

Un calciatore espulso senza voto prende quindi 4 come Totale-Calciatore. Questa regola vale solo per i calciatori che sono effettivamente scesi in campo. Non deve invece essere applicata se il calciatore, pur essendo sceso in campo, viene espulso a fine partita, magari per un insulto all’arbitro o per una rissa nel sottopassaggio (vale, invece, se viene espulso durante l’intervallo lasciando la squadra in dieci per tutto il secondo tempo). Inoltre, non deve essere applicata se il calciatore espulso è uno dei panchinari. 

            g. Espulso dopo il fischio finale o dalla panchina

                        Nel caso un calciatore venga espulso mentre siede in panchina (quindi tra le riserve) o nel tunnel degli spogliatoi o a fine partita, dopo il triplice fischio finale dell’arbitro, il malus (-1) per l’espulsione non verrà conteggiato. 

            h. Ammonito senza voto

                        Nel caso un calciatore venga ammonito ma non giudicato dal Q.U., sarà regolarmente sostituito dalla riserva nel suo ruolo, senza ottenere voti di ufficio. 

            i. Marcatore senza voto

                        Nel caso un calciatore segni un gol ma non venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato d’ufficio un 6 come Voto, al quale si dovrà ovviamente aggiungere +3 per la marcatura. Saranno 2 i punti in più assegnati se il gol viene realizzato su calcio di rigore. 

            l. Autogol senza voto

                        Nel caso un calciatore sia responsabile di un autogol ma non venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato d’ufficio un 6 come Voto, al quale si dovranno ovviamente sottrarre 2 punti per l’autogol. 

            m. Sostituzione del portiere con calciatore di movimento

                        Nel caso che il portiere venga espulso e sostituito da un calciatore di movimento, questi, diventando portiere, ne assumerà il ruolo e gli verrà assegnato regolarmente meno un punto (-1) per ogni gol subito e più tre punti (+3) per ogni rigore parato. 

            n. Tabellino ammoniti/espulsi controverso

                        Nel caso che il Q.U. riporti tra gli ammoniti/espulsi un calciatore non indicato da altri mezzi di informazione (Stampa o TV o Internet), l’allenatore penalizzato potrà proporre reclamo al Presidente di Lega, portando a prova della sua tesi gli altri due quotidiani sportivi. Se entrambi confermeranno la tesi dell’allenatore, Il Presidente di Lega annullerà il Risultato Finale della partita e ordinerà che venga ricalcolato in base alle sopravvenute modifiche. 

            o. Tabellino marcatori controverso

                        Nel caso che il Q.U. riporti tra i marcatori un calciatore non indicato da altri mezzi di informazione (Stampa o TV o Internet), l’allenatore penalizzato potrà proporre reclamo al Presidente di Lega, portando a prova della sua tesi gli altri due quotidiani sportivi. Se entrambi confermeranno la tesi dell’allenatore, Il Presidente di Lega annullerà il Risultato Finale della partita e ordinerà che venga ricalcolato in base alle sopravvenute modifiche. 

            p. Correzioni e rettifiche

                        Nel caso che il Q.U. rettifichi in una successiva edizione un voto assegnato a un calciatore, l’allenatore penalizzato potrà proporre reclamo al presidente di Lega, portando a prova della sua tesi la copia del Q.U. contenente la rettifica. Se il Presidente di Lega verificherà la fondatezza del reclamo, dovrà annullare il Risultato Finale della partita e ordinare che venga ricalcolato in base alla sopravvenute modifiche (vedi Note Ufficiali alla Regola 3, punto 10, lettera c). 

Nota Ufficiale della FFC

Decidete prima dell’inizio del Campionato quali mezzi di informazione utilizzare per dirimere le questioni relative alle controversie sugli ammoniti/espulsi e sui marcatori. La FFC consiglia di utilizzare i tre quotidiani sportivi. Essendo ‘specializzati’ dovrebbero essere quelli più attendibili, anche se non sempre è così.

            q. Discrepanze nelle pagelle dei quotidiani

                        Qualora il Q.U. riporti in due o più parti distinte i Voti assegnati ai calciatori e si verifichi una discrepanza nei Voti assegnati a uno o più calciatori (un classico refuso), si terrà in considerazione ai fini del calcolo del risultato il voto presente nel tabellino e non quello della ‘pagella’ (quella, per intenderci, che contiene, oltre ai voti, anche i commenti dell’inviato relativi alla prestazione di ogni singolo giocatore). 

            r. Rigore calciato senza voto

                        Nel caso un giocatore calci un rigore (indipendentemente dal fatto che lo realizzi o lo sbagli), ma non venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato d’ufficio un 6 come Voto, al quale si dovranno ovviamente aggiungere 2 punti o sottrarne 3, a seconda dell’esito del rigore. 

            s. Calciatore con due Fantamedie nella stessa giornata

                        Nel caso un calciatore si trovasse a giocare due volte la stessa giornata di campionato bisognerà attenersi alle seguenti disposizioni: 

                        (I) Se il calciatore ha ottenuto il voto e/o realizzato punti-azione in entrambe le partite, si tiene conto esclusivamente del voto e dei punti azione totalizzati nel primo incontro giocato; 

                        (II) Se il calciatore ha ricevuto il voto e/o realizzato punti gol in una sola delle due partite giocate, si tiene conto del voto e dei punti azione totalizzati nell’incontro giocato.

Nota Ufficiale della FFC

Questo caso particolare è stato regolamentato in seguito al passaggio di Recoba dall’Inter al Venezia nella stagione 1998/99. Quando il 6 gennaio, alla 15ª giornata, la partita Venezia-Empoli venne sospesa per nebbia, El Chino era ancora nella rosa dell’Inter. Quando il 20 gennaio si giocò il recupero, Recoba era del Venezia (e fra l’altro giocò anche un partitone). Fortuna ha voluto che il 6 gennaio Recoba fosse in tribuna, altrimenti si sarebbe proposto un caso non contemplato dal Regolamento che, ne siamo certi, avrebbe visto diversi fantallenatori proporre ricorso per farsi assegnare il voto di Recoba arancioneroverde (presumibilmente, vista la stagione dell’Inter, più alto di un eventuale voto del Recoba nerazzurro). 

              t. Mancanza del voto al calciatore
Qualora il Q.U. ometta per dimenticanza di assegnare una valutazione (voto, s.v. o n.g.) ad un calciatore, a tale calciatore (a meno di rettifiche successive pubblicate dallo stesso Q.U.) sarà assegnato un voto d’ufficio pari a 6 se ha disputato almeno 20 minuti di gara. Se ha invece giocato meno di 20 minuti senza maturare bonus o malus (ammonizioni escluse) previsti dal Regolamento, riceverà un “senza voto” d’ufficio.


Nota Ufficiale della FFC

Negli ultimi tempi sono situazioni che purtroppo si presentano più volte, soprattutto per chi gioca con i voti della Serie B italiana, molto spesso trascurata e “maltrattata” dai quotidiani sportivi.

4. Calcolo del Totale-Squadra

            Il Totale-Squadra di ciascuna squadra è dato dalla somma dei singoli Totali-Calciatore degli undici calciatori che hanno preso parte alla gara. 

5. Fattore Campo

            a. Per simulare il vantaggio di giocare in casa vengono assegnati 2 (due) punti, come Fattore Campo, alla squadra di casa, da sommare al proprio Totale-Squadra. 

            b. In caso di partita di spareggio in campo neutro per l’assegnazione del titolo di Fantacampione, di un posto in ‘zona FFC’ (vedi Regola 17, punto 4) o di un posto retrocessione non si prende in considerazione il Fattore Campo.  

6. Confronto dei Totali-Squadra

Per determinare il Risultato Finale della gara vengono confrontati i Totali-Squadra delle due squadre in base alla Tabella di Conversione e alle sue integrazioni. 

7. Tabella di Conversione

            a. La Tabella di Conversione trasforma ciascun Totale-Squadra in gol, così da ottenere un ‘reale’ risultato calcistico. Semplicemente si assegna un certo numero di gol a ciascuna squadra, a seconda del Totale-Squadra ottenuto, in base alla tabella sottostante.

Meno di 66 punti -->  0 gol
 Da 66 a 71,5 -->  1 gol
 Da 72 a 77,5 -->  2 gol
 Da 78 a 83,5 -->  3 gol
 Da 84 a 89,5 -->  4 gol
 Da 90 a 95,5 -->  5 gol
 Da 96 a 101,5 -->  6 gol
 

Le Integrazioni che completano il calcolo del risultato finale della gara sono le seguenti:

- quando il confronto tra i due Totali Squadra dà come risultato finale un pareggio che non sia 0-0, si assegna un ulteriore gol, e quindi la vittoria, alla squadra con il maggior Totale Squadra se la differenza tra i due Totali Squadra è di 4 o più punti;

- quando una sola squadra totalizza meno di 60 punti, si assegna un gol all’altra squadra (anche se ha totalizzato meno di 66 punti);

- quando la differenza tra i due Totali Squadra è di 10 o più punti, si assegna un ulteriore gol alla squadra con il maggior Totale Squadra.  

9. Calcolo dei Tempi Supplementari

            a. I tempi supplementari vengono considerati come una partita a sé stante tra squadre composte da tre o meno giocatori. Si sommano quindi i Totali-Calciatore delle prime riserve per ciascuno dei tre reparti di movimento (un difensore, un centrocampista e un attaccante, quindi, escluso il portiere) così da ottenere un Totale-Squadra Supplementari per ciascuna squadra il cui confronto darà luogo a un Risultato Finale relativo ai soli tempi supplementari. Nel caso in cui la prima delle riserve di un determinato ruolo presenti in panchina non sia disponibile (per assenza o perché senza voto o perché già utilizzata nei tempi regolamentari) si dovrà, ai fini del calcolo dell’esito dei Tempi Supplementari, prendere in considerazione la seconda riserva dello stesso ruolo, a meno che quest’ultima sia a sua volta entrata in campo per sostituire un titolare assente o senza voto della formazione titolare. Se anche la seconda riserva di ruolo non ha giocato o non è stata valutata o, appunto, è stata utilizzata nei tempi regolamentari, si prenderà in considerazione una eventuale terza riserva di quel ruolo. Esaurite inutilmente le riserve per un ruolo, si assegna un 4 d’ufficio. 

            b. Se i tempi supplementari si concludono su un risultato di parità (cioè non modificano la situazione di punteggio o di gol che ha portato alla disputa dei tempi supplementari) si passerà ai calci di rigore. 

Nota Ufficiale della FFC

Quando si dice ‘se i tempi supplementari si concludono su un risultato di parità, s’intende nell’arco dei due incontri. Ovviamente, se i tempi supplementari si concludono con un risultato di 1-1 in una partita di ritorno, dopo che la partita d’andata è finita 0-0, passerà il turno la squadra ‘ospitata’, avendo realizzato un maggiore numero di gol in trasferta (cfr. Supplemento 1, Coppa e Supercoppa, paragrafo 7). Si dovrà dunque passare all’esecuzione dei calci di rigore solo nei seguenti casi: se i tempi supplementari si concludono con un punteggio di 0-0 (quindi non modificano il punteggio che ha portato alla disputa dei supplementari), oppure se si concludono con un punteggio di parità (1-1, 2-2, ecc.) in una gara ad eliminazione diretta disputata in un turno secco. 

            c. L’esito, cioè il Risultato Finale dei tempi supplementari, viene calcolato secondo le modalità qui descritte: 

                        (I) Si sommano i Totali-Calciatore delle prime tre riserve di movimento in panchina - esclusi cioè il portiere e le seconde riserve di movimento - così da ottenere un Totale-Supplementari per ciascuna squadra. 

                        (II) Nel caso che una prima riserva di movimento sia entrata in campo per sostituire un titolare assente o senza voto o non sia stata giudicata o non abbia proprio giocato, si prenderà in considerazione la seconda riserva del suo stesso ruolo; 

Nota Ufficiale della FFC

Anche se le riserve sono sette, ai fini del calcolo dei tempi supplementari si prendono in considerazione sempre e soltanto tre calciatori, ovvero i primi calciatori di movimento in panchina per ciascun ruolo, se essi hanno preso il voto. 

                        (III) Nel caso che anche la seconda riserva sia entrata in campo per sostituire un titolare assente o senza voto o non sia stata giudicata o non abbia proprio giocato, si prenderà in considerazione una eventuale terza riserva del medesimo ruolo. Se non c’è la terza riserva o se anch’essa o non sia stata giudicata o non abbia proprio giocato, si assegnerà un 4 d’ufficio. 

                        (IV) Per simulare il vantaggio di giocare in casa viene assegnato uno 0,5 in più, come Fattore Campo, alla squadra di casa, da sommare al proprio Totale-Supplementari; 

Nota Ufficiale della FFC

Nei supplementari il Fattore Campo è +0,5 per non agevolare troppo il compito alla squadra di casa. Il +2 previsto fino a due anni fa era davvero esagerato. 

                        (V) Per determinare il risultato Finale dei tempi supplementari vengono confrontati i Totali-Supplementari  delle due squadre in base alla Tabella di Conversione Supplementari. 

10. Tabella di Conversione Supplementari

            a. La Tabella di Conversione Supplementari trasforma ciascun Totale-Supplementari in un certo numero di gol, così da ottenere un ‘reale’ risultato calcistico. Semplicemente si assegna un certo numero di gol a ciascuna squadra, a seconda del Totale-Supplementari ottenuto da ogni squadra, in base alla tabella sottostante. 

                        Meno di 20              =           0 gol

                        Da 20 a 23,999        =          1 gol

                        Da 24 a 27,999        =          2 gol

                        Da 28 a 31,999        =          3 gol

                        Da 32 a 35,999        =          4 gol

                        e così via (ogni 4 punti un gol) 

            b. La Tabella di Conversione Supplementari va applicata nei modi seguenti: 

                        (I) Se una squadra totalizza meno di 20 punti (cioè fino a 19,999) non si assegna alcun gol; 

                        (II) Si assegna un (1) gol quando una squadra totalizza almeno 20 punti; 

                        (III) Da 20 punti in poi, si assegna un (1) gol per ogni successiva serie di 4 (es.: 20 = 1 gol, 24 = 2 gol, 28 = 3 gol). 

Nota Ufficiale della FFC

L’esperienza insegna che nella realtà segnare nei Tempi Supplementari non è poi così facile, così tre anni fa si è deciso di innalzare le soglie della tabella di conversione. 

11. Calcolo dei Calci di Rigore

            a. In caso di parità anche dopo i tempi supplementari, si procederà all’esecuzione dei calci di rigore. 

            b. Nelle partite in cui è prevista la disputa dei tempi supplementari ed eventualmente dei calci di rigore, al momento di comunicare la formazione, ciascun allenatore dovrà comunicare anche l’elenco dei rigoristi, ovvero indicare a fianco di ciascuno dei 18 calciatori schierati (titolari più riserve) un numero da 1 a 18 che rappresenta l’ordine in cui batteranno i calci di rigore. I portieri però, dovranno avere un numero di lista uguale o superiore a 11. 

            c. Verrà obbligatoriamente calciata una serie di 5 calci di rigore, che verranno tirati dai primi 5 calciatori indicati nell’elenco dei rigoristi. Si comparano i rigoristi delle due squadre nell’ordine indicato nell’elenco dei rigoristi: il rigorista che ha preso Voto sufficiente (uguale o maggiore di 6) segna il rigore; il rigorista che ha preso voto insufficiente (minore di 6) sbaglia il rigore. Al termine dei 5 calci di rigore regolamentari verrà dichiarata vincente la squadra che ha segnato più rigori. 

Nota Ufficiale della FFC

Ricordiamo che per i calci di rigore si deve prendere in considerazione solo il Voto assegnato dal Quotidiano Ufficiale senza somma e/o sottrazione dei Punti-gol o dei Punti-cartellino. 

            d. I rigori verranno comunque tirati solo dai calciatori che hanno effettivamente giocato e preso un voto (nei tempi regolamentari o supplementari). Chi non ha preso parte alla fantapartita (ovvero gli s.v., i n.g. e chi non ha proprio giocato) sarà scartato e si passerà al giocatore seguente nella lista dei rigoristi. 

            e. Nel caso in cui il portiere incluso nella lista dei rigoristi venga giudicato s.v. o n.g. dal Q.U., se avrà disputato almeno 30 minuti di partita si dovrà considerare il rigore realizzato, attribuendogli un voto d’ufficio equivalente a 6 (confronta il punto 3, lettera a di questa stessa regola). 

            f. In caso di parità anche dopo i 5 rigori regolamentari, si procederà ad effettuare i calci di rigore ad oltranza. Verranno presi in considerazione per i calci di rigore ad oltranza i rimanenti 13 calciatori, nell’ordine in cui sono stati indicati nell’elenco dei rigoristi. Il calcolo avviene come per i 5 rigori regolamentari, ma non appena una squadra realizza il rigore e l’altra lo sbaglia, vince la squadra che ha realizzato il rigore. 

            g. In caso di mancata comunicazione della lista dei rigoristi, verrà assegnata d’ufficio la seguente lista: viene ribaltata la formazione titolare, ovvero il primo rigorista sarà l’ultimo attaccante schierato e l’undicesimo il portiere titolare. Poi verrà presa in considerazione la panchina, dal portiere (che sarà quindi il dodicesimo rigorista) all’ultimo attaccante panchinaro (che sarà quindi il diciottesimo rigorista). 

           h. Se la parità persiste anche dopo l’ultimo rigore dell’ultimo calciatore in lista, si calcolerà la media dei Totali-Squadra nelle due partite (andata e ritorno) di Coppa (o la FantaMedia totale della singola partita se si tratta di gara secca) disputate dalle due squadre in questione e passerà al turno successivo (o vincerà la Coppa di Lega se si tratta della finale) la squadra con la media Totale-Squadra più alta. La FantaMedia si calcola senza i punti ottenuti nei tempi supplementari. 

Nota Ufficiale della FFC

Questo è chiaramente un caso estremo, ma si è verificato in passato. Ringraziamo come sempre i tanti fantallenatori italiani che con le loro segnalazioni ci aiutano ogni anno a migliorarci. 

          i. In caso di ulteriore parità si procederà per sorteggio, con lancio della monetina. 

REGOLA 14: PARTITE SOSPESE, POSTICIPATE, DECISE A TAVOLINO, GIOCATE SUBJUDICE E NON OMOLOGATE 

1. Partite sospese o rinviate

a. Nel caso una o più partite del campionato di Serie A vengano sospese o rinviate per una qualunque ragione (nebbia, inagibilità del campo, ecc.) e di conseguenza il Q.U. non pubblichi i voti relativi ai calciatori delle squadre coinvolte negli incontri sospesi, ciascuna partita del Campionato di Lega tra squadre in cui figurino tali calciatori verrà risolta in base alle seguenti disposizioni: 

                        (I) Le formazioni di quella giornata vengono ‘congelate’ in attesa dei           recuperi.

Nota Ufficiale della FFC

Dalla stagione 2005/2006, anche in Italia una partita sospesa, verrà poi recuperata dal minuto della sospensione al 90°. Fantacalcio ha anticipato da anni questa decisione, “congelando” le partite. 

                        (II) Non sarà possibile in nessun modo modificare le formazioni ‘congelate’. 

                        (III) Eventuali bonus o malus maturati durante le gare sospese o rinviate e poi riprese dal minuto della sospensione, saranno presi in considerazione ai fini del gioco.

Nota Ufficiale della FFC

Questo per effetto della decisione di riprendere la partita dal minuto della sospensione. Chiaramente ora i bonus e i malus maturati sul campo valgono. 

                        (IV) Se le partite sono sospese o rinviate in una giornata durante la quale si disputano fantapartite di Coppa ad eliminazione diretta e i recuperi sono previsti in data posteriore al turno successivo della stessa manifestazione, si opera nel seguente modo: a tutti i giocatori appartenenti alle rose delle squadre di Serie A coinvolte nelle partite sospese o rinviate verrà assegnato un 6 d’ufficio per i giocatori di movimento e un 5 per il portiere. Tali voti d’ufficio saranno però ridotti a 5,5 per i giocatori di movimento e a 4 per il portiere se la decisione di rinviare una partita viene comunicata ufficialmente prima del termine ultimo per presentare le formazioni. 

Nota Ufficiale della FFC

In questi casi non è possibile attendere il recupero della partita sospesa o rinviata, perché altrimenti non si potrebbero conoscere le squadre qualificate per il turno successivo, previsto in data antecedente al recupero. Se però, al momento di presentare la formazione, un fantallenatore sa già per certo (perché è già arrivata una comunicazione ufficiale in tal senso) che una o più partite saranno rinviate, potrebbe regolarsi di conseguenza, ‘speculando’ su questa anomalia per ottenere uno o più 6 d’ufficio (che in un turno di Coppa, soprattutto se si è già vinta la gara d’andata, potrebbero tornare molto utili, limitando i rischi di incorrere in gravi insufficienze). Ecco perché in questo caso particolare, e solo in questo, si è pensato di ridurre i voti d’ufficio. 

b.      Nel caso una partita venga sospesa prima del 90’ e il Q.U. assegni comunque i voti ai calciatori, detti voti non verranno presi in considerazione. Si dovrà quindi attendere, per calcolare il Risultato Finale della partita, che le due vere squadre di Serie A giochino la partita di recupero. 

c.      In tutti i casi nei quali si renda necessario il “congelamento” di una giornata di campionato in attesa di uno o più recuperi (interi o parziali che siano) non si applicano le disposizioni di cui alla regola 11 punto 1 lettera c del presente regolamento. Sarà quindi possibile effettuare un numero illimitato di sostituzioni, in deroga a quanto previsto dalla suddetta regola. Inoltre, sempre negli stessi casi, sarà consentito eccezionalmente l’utilizzo della riserva d’ufficio (regola 11 punto 3) per tutti i giocatori mancanti e non sostituibili (e non solo per il primo). 

     Nota Ufficiale della FFC

L’anno scorso si è verificato un caso molto particolare. Gli incidenti verificatisi in occasione della partita Catania-Palermo, anticipo della 22ª giornata, hanno portato alla sospensione dell’attività calcistica per la domenica seguente. Tutte le altre partite di quel turno sono state quindi rinviate al 18 aprile, due mesi e mezzo più tardi. Essendosi però disputata (ed essendo stata regolarmente omologata) la prima partita di quella giornata, non è stato più possibile apportare modifiche alle formazioni per quel turno fantacalcistico, anche se le partite rinviate erano addirittura 9 su 10. L’applicazione del regolamento ha richiesto, in quel caso, un dazio ben più pesante del solito. Trattandosi di un evento insolito, non ci è sembrato il caso di intervenire sulla “struttura” della regola, ma abbiamo ritenuto comunque opportuno aprire una sorta di “valvola di sfogo” per mitigare l’impatto fantacalcistico di simili situazioni. La nuova regola, ovviamente, si applica in tutti i casi, anche se la partita sospesa o rinviata è (come il più delle volte accade) una sola. 

2. Partite o Giornate posticipate

            a. Nel caso una partita venga posticipata per una qualunque ragione, per calcolare il Risultato Finale delle partite che vedono coinvolti i calciatori delle squadre interessate al posticipo si dovrà attendere che la partita venga giocata. 

            b. Nel caso in cui un’intera giornata di campionato venga posticipata, qualunque possa esserne la causa (es. sciopero dei calciatori), ci si dovrà attenere alle seguenti disposizioni: 

                        (I) Nel caso in cui la giornata interessi partite di Coppa di Lega, la giornata verrà cancellata e gli incontri verranno decisi dalla successiva giornata di campionato reale; 

                        (II) Nel caso in cui la giornata interessi partite di Campionato di Lega, qualora la data fissata per il recupero della giornata del campionato reale, originariamente abbinata alla giornata di Fantacampionato, risulti essere antecedente alla fine del Campionato di Lega, la si dovrà recuperare, ‘congelandola’ e rinviandola alla data fissata per il recupero reale; 

                        (III)       Nel caso in cui la giornata interessi partite di Campionato di Lega, ma la data fissata per il recupero risulti essere posteriore alla fine del Fantacampionato, oppure nel caso non si riesca a determinare, in ragionevoli tempi organizzativi la data del recupero (es: entro il sabato successivo alla giornata posticipata), si dovrà trascurare il recupero stesso, e continuare il Fantacampionato con la successiva giornata del campionato reale, sfasando, di fatto, i due campionati (quello reale e quello ‘fanta’) di una giornata. 

3. Partite decise a tavolino

a.      Nel caso il risultato di una partita, per qualunque ragione, venga modificato a tavolino, si terrà conto ai fini dell’esito della fantapartita dei voti assegnati dal Q.U. e del risultato ottenuto sul campo. 

b.      Se i Quotidiani Ufficiali e di Riserva non assegnano i voti ai calciatori, si dovrà assegnare d’ufficio un 6 a tutti i calciatori delle squadre in questione che hanno giocato almeno 30’ e si calcolerà l’esito della partita o delle partite conteggiando regolarmente tutti i bonus e i malus maturati sul campo. 

Nota Ufficiale della FFC

Quattro anni fa ha tenuto banco nei dibattiti regolamentari tra fantallenatori il caso Como-Udinese. La partita venne sospesa sul risultato di 0-1 per i tafferugli provocati dagli ultras del Como e poi decisa a tavolino con lo 0-2. Nel Fantacalcio vale il risultato ottenuto sul campo (lo 0-1), con tutti bonus o i malus maturati nel corso della partita. Qualcuno ha obiettato che, nel caso di partita decisa a tavolino dal Giudice Sportivo, tutto quanto accaduto sul campo non esiste per la storia del calcio. Questo non è del tutto vero: un calciatore espulso in queste partite viene regolarmente squalificato. Fantacalcio è come sempre coerente (al contrario di altri) e non solo prende in considerazione eventuali ammoniti o espulsi, ma premia i calciatori che hanno segnato. Pinzi dell’Udinese per gli almanacchi del calcio non ha mai segnato a Como (mentre Pecchia del Como risulterà per sempre espulso, singolare vero?), nel Fantacalcio sì. 

4. Partite non omologate e poi rigiocate

Nel caso una partita, per una qualunque ragione, non venga omologata nella realtà e il Giudice Sportivo decida di rigiocarla, i voti assegnati dal Q.U. ai calciatori coinvolti in detta partita e i Punti-azione (gol e sanzioni disciplinari) da essi totalizzati verranno annullati. Ai fini del calcolo del Risultato Finale della partita, si prenderanno in considerazione i voti assegnati dal Q.U. ai calciatori coinvolti nella partita rigiocata e i nuovi Punti-azione (gol e sanzioni disciplinari) da essi totalizzati. 

5. Partite sospese, non recuperate e con risultato omologato

Nel caso una partita venga sospesa, ma non recuperata, bensì omologata col punteggio conseguito al momento della sospensione dal Giudice Sportivo, e se i Quotidiani Ufficiali e di Riserva non assegnano i voti ai calciatori, si dovrà assegnare d’ufficio un 6 a tutti i calciatori delle squadre in questione che hanno giocato almeno 30’ e si calcolerà l’esito della fantapartita o delle fantapartite sulla base dei Punti-azione (Punti-gol e Punti-cartellino) o, in caso di impossibilità a reperire i Punti-cartellino, sulla base dei soli Punti-gol. 

Nota ufficiale della FFC

L’esempio viene sempre dalla stagione 2002/2003. Il caso è Torino-Milan, sospesa per tafferugli provocati dagli ultras granata quando il punteggio era sul 3-0 in favore del Milan. Il Giudice Sportivo in questo caso omologò il risultato maturato sul campo. 

6. Partire decise a tavolino senza essere inziate
Nel caso una partita non venga fatta disputare per qualsiasi motivo e successivamente il risultato venga deciso a tavolino, tutti i calciatori facenti parte delle rose coinvolte riceveranno un voto d’ufficio pari a 6.

Nota Ufficiale della FFC

E’ il triste caso di Avellino-Napoli, partita di Serie B della stagione 2003/2004. Per gravi incidenti che costarono la vita ad un tifoso partenopeo, Sergio Ercolano, la gara non venne nemmeno fatta iniziare e il risultato fu poi deciso a tavolino in favore dell’Avellino. 

CAPITOLO QUINTO 

REGOLA 15: IL CAMPIONATO

1. Il Campionato si svolge con un girone unico di 8 squadre. 

Nota Ufficiale della FFC

Per come strutturare un campionato con numero di squadre diverso da otto, vedi i Supplementi 2 e 3.

2. Il campionato è disputato con singole o doppie gare di andata e ritorno, a seconda di quanto deliberato dall’Assemblea Generale di Lega. 

3. La squadra prima classificata è proclamata vincente del Campionato ed acquisisce il titolo di Campione di Lega. 

REGOLA 16: IL CALENDARIO

1. Ciascuna Lega provvede alla formazione del Calendario degli incontri di Campionato, la cui durata per una Lega di otto squadre, può essere di 14, 21 o 28 giornate. 

2. Nel caso di campionato di 14 giornate, ciascuna squadra affronta le avversarie due volte, una in casa e una in trasferta. Nel caso di campionato di 21 giornate, ciascuna squadra affronta le avversarie tre volte, una in casa e una in trasferta e una in campo neutro. Nel caso di campionato di 28 giornate, ciascuna squadra affronta le avversarie quattro volte, due in casa e due in trasferta. 

Nota Ufficiale della FFC

In base al numero di squadra (vedi Regola 4) potete stendere il calendario della vostra Lega semplicemente copiando il ‘calendario perpetuo’, prodotto dai cervelloni della FFC ad uso e consumo di ogni Lega, e fornito gratis et amore nel Supplemento 3 alle Regole. 

REGOLA 17: LA CLASSIFICA

1. La classifica è stabilita per punteggio, con assegnazione di tre punti per la gara vinta, un punto per la gara pareggiata e zero punti per la gara perduta. 

2. La classifica deve essere aggiornata settimanalmente e deve essere resa nota entro la scadenza stabilita dall’Assemblea Generale, preferibilmente entro le ore 24 del giorno successivo a quello della gara, ovvero il lunedì seguente alla domenica di campionato. 

3. La squadra prima classificata è proclamata vincitrice del Campionato ed acquisisce il titolo di Campione di Lega e il fantascudetto. Al termine del Campionato, in caso di parità di punteggio tra due o più squadre, si procede alla determinazione della squadra Campione in base alle seguenti disposizioni: 

            a. Parità tra due squadre: 

                        (I) In caso di parità di punteggio tra due squadre, il titolo di Campione di Lega è assegnato mediante spareggio da effettuarsi sulla base di un’unica gara in campo neutro; 

Nota Ufficiale della FFC

Per questo motivo è essenziale che, prima della fine del campionato della vostra Lega, resti almeno ancora una partita da giocare nel vero campionato di Serie A. Inoltre, essendo la partita giocata in campo neutro, non verranno assegnati i 2 punti relativi al Fattore Campo. 

                        (II) In caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari della partita di spareggio, si procederà alla disputa dei tempi supplementari, secondo le modalità descritte alla Regola 13, punto 9 e 10;  

                        (III) In caso di ulteriore parità al termine dei tempi supplementari si determinerà il vincitore in base ai calci di rigore, secondo le modalità descritte alla Regola 13, punto 11; 

                        (IV) In caso di ulteriore parità anche dopo i calci di rigore, il titolo verrà assegnato calcolando la media dei Totali-Squadra ottenuti da ciascuna squadra nell’arco del campionato e vincerà ovviamente la squadra con la Media Totale-Squadra più alta. La Media del Totale-Squadra si calcola sommando i Totali-Squadra ottenuti da ciascuna squadra in ogni singola partita nell’arco del campionato e dividendo la cifra così ottenuta per il numero di giornate di campionato; 

                        (V) In caso di ulteriore parità si procederà per sorteggio, con lancio della monetina.  

Nota Ufficiale della FFC

Se, come diceva Pizzul, è molto crudele assegnare un titolo alla lotteria dei calci di rigore, figurarsi col lancio della monetina. Purtroppo, se il campo non è riuscito a dare un verdetto non c’è altra soluzione. 

            b. Parità tra tre o più squadre: 

                        (I) In caso di parità di punteggio fra tre o più squadre al termine del campionato si procede preliminarmente alla compilazione di una graduatoria (detta ‘classifica avulsa’) fra le squadre interessate tenendo conto nell’ordine: 

                                   - della Media-Totale Squadra;

                                   - a parità di Media, dei punti conseguiti negli incontri diretti;

                                   - a parità di punti, della differenza fra reti segnate e subite nei suddetti incontri diretti; 

                        (II) Lo scudetto verrà quindi disputato mediante gara di spareggio tra le due squadre meglio classificate nella ‘classifica avulsa’ con le modalità stabilite alla lettera a precedente (Parità tra due squadre). 

            c. Parità nella classifica avulsa:

                        Nel caso in cui due o più squadre interessate permangano in parità anche nella ‘classifica avulsa’, e ai soli fini della compilazione della relativa graduatoria, si tiene conto, nell’ordine:

                        - del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;

                        - del sorteggio. 

REGOLA 16: I PREMI  

I fantaeuro previsti per i vincitori ed i secondi classificati sono i seguenti: CAMPIONATO:  

120 fantaeuro al primo classificato;

50 fantaeuro al secondo classificato;

FP CUP:

40 fantaeuro al primo classificato;  

MIGLIORE FANTAMEDIA

30 fantaeuro